domenica 29 agosto 2010

La vita non il mondo



Titolo: La vita non il mondo
Autore: Tiziano Scarpa
Editore: Laterza
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.176



"Pensieri, resoconti di cose viste e vissute, viaggi, ecc., mai più lunghi di mille caratteri ciascuno. Scavo negli accadimenti significativi per me, grandi o piccoli che siano, episodi contraddittori che mi hanno messo in difficoltà (con gli altri o con me stesso), incontri con capolavori dell'arte, escursioni in varie città. È un libro a favore dell'esperienza personale, in polemica con "l'attualità a tutti i costi", o meglio con un certo tipo di attualità, è scritto contro un'idea falsa, riduttiva e totalitaria di 'realtà'. Qual è il nostro compito di scrittori, intellettuali, esseri umani? Il puro commento dei fatti presentati dai media? Quest'epoca ci invade dei suoi dispacci, ci chiede di focalizzare l'attenzione principalmente sulla sua agenda giornalistica, accettando le gerarchie di importanza degli accadimenti decise dai notiziari. Ma non siamo propaggini dei telegiornali e della stampa, non siamo solo telespettatori di guerre, gossip, sport. Questo piccolo libro mette in primo piano la vita che ci è dato esperire di persona, setaccia la nostra presenza passeggera su questo mondo per trattenerne i sassolini scabrosi e le piccole pepite che brillano".

Lezioni di arabo



Titolo: Lezioni di arabo
Autore: Rossana Campo
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.160


Betti è divorziata da sette mesi, vive a Parigi e per campare fa la cameriera nella rosticceria araba di Hassan. Tra i clienti abituali c’è Suleiman, un giovane algerino, professore in un liceo di periferia, musulmano praticante e tenacemente depresso. Betti e Suleiman si guardano, si scrutano, si studiano senza parlare, lanciandosi occhiate di sfuggita e sperando che prima o poi uno dei due faccia il primo passo. La vita però li tiene a distanza, ognuno confinato nel proprio ruolo e nella propria solitudine fino a quando Suleiman invita Betti a casa sua. All’inizio tutto ruota attorno alla voglia di Betti di soggiacere alle fantasie erotiche dell’uomo, molto eccitanti, spesso al limite della violenza, ma poi scatta qualcosa. Betti riesce così a guardare in faccia il trauma legato alla sua prima storia d’amore: ha solo quattordici anni quando si innamora di Ennio – un meccanico trentenne sposato –, con il quale, in cambio della sua innocenza, impara a conoscere i segreti del proprio corpo e del sesso. Da allora Betti non è più riuscita a voltare pagina, ma soprattutto non è più stata capace di ammettere con se stessa di meritare qualcosa di meglio, dalla vita, dall’amore, dagli uomini. È con Suleiman, un uomo così diverso, che tutto può ricominciare? O forse le si spalanca un nuovo abisso?

Il diritto di uccidere



Titolo: Il diritto di uccidere
Autore: Pietro Costa
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.272


Perché un altro libro sulla pena di morte? La prima risposta è dettata dalle "cose stesse": il dibattito politico-giuridico contemporaneo ha dato un crescente rilievo al problema della pena di morte. È un dibattito che ha investito singole nazioni, ma si è sviluppato soprattutto nelle sedi internazionali. Chiunque scorra l'agenda delle questioni agitate nell'arena internazionale si imbatte nella pena di morte. È con la natura enigmatica della pena di morte che tutti i saggi presentati in questo volume si misurano: una pena antichissima e ancora attuale; una pena che affonda le radici nei momenti più arcaici della nostra storia e tuttavia continua a essere proposta come un indispensabile strumento di salvaguardia dell'ordine; una pena che ha attraversato l'intera storia dell'Occidente, ma è stata ed è altrettanto nota e applicata all'interno di culture lontanissime dalla nostra. L'obiettivo del libro tuttavia non è offrire un'informazione dettagliata sul presente e sul passato della pena di morte. Gli autori tentano di interrogarsi sulle radici del fenomeno e soprattutto ambiscono a stimolare domande scomode e a mettere in discussione presunte certezze.

Foto di classe



Titolo: Foto di classe
Autore: Mario Desiati
Editore: Laterza
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.144


"Ci eravamo rivisti dopo oltre dieci anni la sera del 25 dicembre. Valerio girava con una foto di classe che alla fine della serata mi ritrovai in mano. Tornai da solo a casa con la nebbia e l'odore di terra bagnata. Rimasi sveglio a lungo. Scorrevo i visi della foto. Era stata scattata nella primavera del 1996. Che fine avevano fatto tutti? Di quei venti ragazzi, erano rimasti sotto l'Ofanto soltanto in quattro. Un quinto. I dati sull'emigrazione giovanile che pochi mesi prima avevo studiato per un articolo si tramutarono in vite umane, in volti, facce, ed erano le facce con le quali ero cresciuto. Ebbi per la prima volta la percezione di quanto fosse umana la statistica, se applicata agli uomini. I dati freddi diventarono di carne. Il miracolo dei numeri che si trasformano in uomini mi turbò. Fu sbalorditivo, ma quella notte decisi che avrei dovuto ricercarli tutti." Nelle otto storie di altrettanti "compagni di classe" Mario Desiati racconta, tra leggerezza e malinconia, la diaspora di una generazione di 'fuorisede' (perché prova tu a stare in autobus accanto a un cingalese che ha almeno una settimana di viaggio per tornare a casa sua, e poi ad autoproclamarti 'emigrato'!). Sono uomini e donne con la laurea nel cassetto o appesa al muro, che hanno lasciato il sud per studiare e non sono più tornati, che a Natale affrontano comuni odissee ferroviarie per raggiungere la propria famiglia, che si arrangiano, si affermano, si ammalano di nostalgia o si dichiarano 'guariti' dal male delle proprie radici."

The box



Titolo: The box
Autore: Richard Matheson
Editore: Fanucci
Anno di pubblicazione: 2010
Dettagli: p.224



Già trasposto in un celebre episodio della serie Ai confini della realtà, The Box narra della vicenda di una coppia di giovani sposi che un giorno si vede recapitare una scatola di legno con un pulsante. Lo stra - no personaggio che si presenta alla loro porta con il dispositivo spiega loro che, se lo azioneranno, riceveranno un milione di dollari; tuttavia, da qualche parte nel mondo, una persona che non conoscono mo rirà. E hanno solo un giorno per de cidere cosa fare. All’inizio sembrano sconvolti dalla richiesta, che trovano inaccettabile e immorale; col passare delle ore, però, i due si rendono conto di non riuscire ad allontanare la tentazione di cedere all’offerta di denaro, che potrebbe cambiare la loro vita per sempre. Si trovano così ad affrontare un dilemma morale che assumerà risvolti inaspettati... un thriller che indaga la psiche umana, da una geniale intuizione di Richard Matheson.